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In questo libro Bruno Munari descrive, con grande serietà e dovizia di particolari, macchine... utili o inutili, sicuramente inconsuete: macchine per prevedere l'aurora, motore a lucertola per tartarughe stanche, macchina per addomesticare le sveglie, agitatore di code per cani pigri… Le Macchine di Munari è un libro poetico e ironico che si distingue per la sua inventiva e creatività.
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Qui Munari mostra la sua abilità di fondere arte, design e didattica, presentando una serie di macchine immaginarie ispirate al famoso disegnatore americano Rube Goldberg. Ogni macchina, pur essendo frutto di pura fantasia, è progettata con un senso di realismo e funzionalità, e riflette la profonda comprensione di Munari del mondo del design. Le macchine di Munari – raccolte in questo libro edito per la prima volta da Einaudi nel 1942 e ora nuovamente disponibile nel catalogo Corraini Edizioni – sono invenzioni tanto precise quanto impossibili. Descritte e illustrate nei minimi particolari, seguono una propria meccanica fantastica e si ribellano, con nostro grande divertimento, all'obbligo di dover servire a qualcosa.