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Bubal, una bambina preistorica che non conosce ancora i numeri, si trova a gestire un gregge di pecore mentre suo padre e suo fratello sono andati a caccia. Per timore di perderne qualcuna, escogita un modo per riassumere con pochi segni la quantità delle sue pecore. Sono proprio questi segni, tracciati sulla parete di una caverna, i primi numeri della storia.
[...]
Perché un numero altro non è se non un modo per riassumere una quantità. È quello che spiega la maestra alla sua scolaresca, andata a visitare i graffiti della caverna. I piccoli allievi che hanno partecipato con interesse al racconto, tutti presi dalle difficoltà incontrate da Bubal in un mondo senza numeri, provano a mettersi nei suoi panni. Ecco l'importanza dei numeri ed ecco il percorso logico che ha portato alla loro invenzione, forse la più importante dell'intelletto umano. Età di lettura: da 6 anni.