Taranto, Biblioteca Pietro AcclavioTaranto, Biblioteca Pietro AcclavioTaranto, Biblioteca Pietro AcclavioTrani, Biblioteca Giovanni BovioTrani, Biblioteca Giovanni BovioFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaBrindisi, MediaportoLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniUniversità di Foggia, Biblioteca di Area UmanisticaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area UmanisticaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area GiuridicaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area EconomicaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area Economica
"Il grande inquisitore" è un racconto allegorico inserito nei "Fratelli Karamazov", l'ultimo e più complesso romanzo di Dostoevskij.
[...]
Il testo evoca situazioni e solleva problemi di grande attualità, primo fra tutti quello dell'armonia sociale ottenuta spesso a scapito delle vere libertà individuali, barattate in cambio di beni e sicurezze che troppi uomini vogliono più di ogni altra cosa: il Pane, il Miracolo, l'Autorità, la Comunione intorno a una sua propria fede e a una sua presunta superiorità su tutte le altre. Il racconto è preceduto da una saggio introduttivo di Paolo Tufari dal titolo "Sudditanza e fratellanza".