Taranto, Biblioteca Pietro AcclavioTaranto, Biblioteca Pietro AcclavioTaranto, Biblioteca Pietro AcclavioTrani, Biblioteca Giovanni BovioTrani, Biblioteca Giovanni BovioFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaBrindisi, MediaportoLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniUniversità di Foggia, Biblioteca di Area UmanisticaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area UmanisticaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area GiuridicaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area EconomicaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area Economica
Avventurieri, guerrieri o pellegrini che fossero inizialmente, i Normanni riuscirono a unificare il Mezzogiorno d'Italia, scalzando oltre alle signorie locali anche poteri più antichi e più forti di loro, quali i Bizantini e i Saraceni, con uno sforzo costante e tenace che richiese quasi un secolo e mezzo.
[...]
Di questo lungo processo Matthew mette a fuoco gli anni salienti, dal 1130 al 1266, cioè dal regno di Sicilia di Ruggero II d'Altavilla fino agli splendori dell'imperatore Federico II di Svevia. La storia politica e istituzionale costituisce l'intelaiatura dell'intera narrazione, ma di questa sono parte integrante la geografia e la cultura materiale; le vicende economiche e le dinamiche sociali; gli sviluppi religiosi e culturali.