Taranto, Biblioteca Pietro AcclavioTaranto, Biblioteca Pietro AcclavioTaranto, Biblioteca Pietro AcclavioTrani, Biblioteca Giovanni BovioTrani, Biblioteca Giovanni BovioFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaBrindisi, MediaportoLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniUniversità di Foggia, Biblioteca di Area UmanisticaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area UmanisticaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area GiuridicaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area EconomicaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area Economica
È giusto che i genitori ripongano nelle tecnologie digitali tante speranze per il futuro dei figli o serve un bilanciamento nell'esposizione dei minori e nell'incoraggiamento a una vita digitale e tecnologica? Sempre più diffusa è la convinzione, tra genitori e educatori, che per i bambini e le bambine sia importante diventare produttori di contenuti digitali e non soltanto fruitori e consumatori. Quali sono le opportunità, i rischi, le difficoltà, i condizionamenti dell'ambiente, le responsabilità di scuola e famiglie? Questo volume, forte dell'esperienza maturata in ambito anglosassone, vi accompagna - con molti casi concreti e buone pratiche - nel mondo dell'educazione alle competenze digitali, anche extrascolastica, per capire se e come il mondo stia cambiando rapidamente, se davvero «i media sono diventati l'altro genitore». Con benefici e svantaggi per chi? E con quali ripercussioni sulle disuguaglianze di genere, socio-economiche, generazionali, antropologico-culturali? Prefazione di Marco Gui.