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Un affresco delle più perfide donne reali che prende le mosse dal Medioevo con Fredegonda, la sanguinaria regina dei Franchi che per mantenere il potere non esitò a sacrificare marito e figli.
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Seguono una carrellata di regine disposte a inganni e nefandezze pur di salvare il trono, ma non mancano le cattive per tradizione familiare, come Lucrezia Borgia, le donne dal carattere impossibile (è il caso di Anna Bolena o di madame de Montespan regina del cuore di Luigi XIV). E poi le malvagie perché molto infelici come Maria Tudor, detta la Sanguinaria, o perché la Storia non consente debolezze come accadde a Caterina Sforza. Un saggio per scoprire vizi e nefandezze di corte. Pochi sanno che la regina Vittoria ebbe una madre crudele, capace di trasformare in inferno l'infanzia e l'adolescenza della futura sovrana, e che neppure un grande amore poté cancellare la perfidia e la meschinità di una donna - Wallis Simpson che avrebbe desiderato essere regina. Infine c'è anche la storia della principessa Lilian de Réthy, seconda moglie di Leopoldo III del Belgio, una donna troppo bella, che anche per questo venne trasformata dalla leggenda popolare in una strega cattiva.