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Geloso della bella moglie, il borghese Calogero Di Spelta la vede sparire una sera durante uno spettacolo di illusionismo. Otto Marvuglia, il prestigiatore che si è prestato a coprire gli intrighi amorosi della donna, gli fa credere che sia rinchiusa in una scatola e che potrà ritrovarla solo se ha fiducia nella sua fedeltà. Passa il tempo e Calogero non ha il coraggio di aprire la scatola.
[...]
Otto, dal canto suo, continua l'inganno facendogli credere che, nonostante le apparenze, dalla sera dello spettacolo il tempo si sia fermato. Dopo quattro anni la moglie torna e il prestigiatore ne iscena l'apparizione, ma Calogero rifiuta ora quell'«immagine mnemonica di "moglie che torna"» , preferendo continuare a coltivare la propria illusione.