Taranto, Biblioteca Pietro AcclavioTaranto, Biblioteca Pietro AcclavioTaranto, Biblioteca Pietro AcclavioTrani, Biblioteca Giovanni BovioTrani, Biblioteca Giovanni BovioFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaBrindisi, MediaportoLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniUniversità di Foggia, Biblioteca di Area UmanisticaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area UmanisticaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area GiuridicaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area EconomicaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area Economica
Prima commedia in tre atti di un Eduardo poco più che ventenne, Uomo e Galantuomo intreccia le disavventure amorose di Alberto De Stefano con quelle di una compagnia di guitti. Saputo che la sua innamorata Bice è incinta, Alberto va a chiederne la mano, ma scopre che è già sposata con un conte e, per non comprometterla, si finge pazzo.
[...]
Quando però racconta la verità al Delegato di Polizia che vuole farlo internare, non viene creduto; né lo aiuta la testimonianza del capocomico Gennaro che, per salvare l’onore della donna, appoggia la tesi della follia. A risolvere la vicenda sarà la scoperta di un’avventura galante del conte, il quale, messo alle strette, comincia a sua volta a “fare il matto”. E chissà se lo stratagemma funzionerà anche per Gennaro e per i suoi comici...