Appartata per scelta, Chandra Livia Candiani si rivela invece poetessa aperta e generosa: la sua parola è soprattutto ascolto e comunicazione, voce che parla a un "tu" spesso lontano nello spazio o nel tempo, e lo include, e si include, in un "noi" di fratellanza universale che unisce tutte le creature dell'universo, anche quelle passate e future.
[...]
"Leggerezza è il termine che la contraddistingue", ha scritto di lei Giovanna Rosadini: una leggerezza che si accompagna a forza, come ben delinea l'ossimoro nel titolo di questa raccolta, in cui si affrontano temi assoluti: l'amore, la morte - intesa non come momento del trapasso, ma come condizione di esistenza di coloro che abbiamo perduto, un luogo che è ancora presenza nel mondo.