L’autrice accompagna e orienta l’insegnante nell’accogliere questa sfida, ispirandosi alla prospettiva educativa socio-costruttivista e al modello narrativo per l’educazione sessuale. Sostiene il docente nel raccogliere le preconoscenze e le domande dei bambini, nel fare emergere curiosità e timori, in un’atmosfera serena e rispettosa.
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Rifugge dalla semplice trasmissione di informazioni, per costruire assieme un percorso fatto di racconti che si incrociano e si compongono, di esperienze emozionanti, di condivisione di senso, conoscenze e immagini.