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L'individuo di mentalità mafiosa non è un soggetto maturo e autonomo: profondamente identificato con il gruppo di appartenenza, isolato dalla società e insicuro di sé, non può fare a meno di una protezione da parte della famiglia o della mafia.
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Un modo di sentire, una mentalità, si struttura in modello di comportamento, nell'ambito di un'organizzazione criminale e diventa sistema extralegale. E' la simbiosi distruttiva con la Grande Madre. Già da queste premesse si può intuire l'utilità di un approccio psicoanalitico per un'analisi della mafia nei suoi aspetti più profondi, che appartengono al mondo dell'inconscio. L'indagine psicoanalitca non intende sostituirsi a quella sociologica e a quella storica, ma da queste sviluppa le sue interpretazioni.