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Arroganti, diffidenti, fissati nelle loro manie di grandezza oppure affascinanti, chic, ospitali? Qual è il vero volto dei francesi, i nosti cugini latini eterni rivali in cucina e nella moda? Un giornalista dichiaratamente anglofilo, vissuto per anni all'ombra di Buckingham Palace, si trova improvvisamente catapultato a Parigi, stretto, fin dal primo giorno, nella morsa dell'implacabile burocrazia, snobbato da commesse sdegnose che rifiutano di comprendere qualsiasi lingua diversa dalla loro, disorientato dal formalismo dei nuovi conoscenti e infine appesantito dalle salse che affogano ogni piatto. Al malcapitato non resta che vendicarsi con l'unica arma a disposizione: la penna. Eppure, proprio cercando conferme ai cliché meno generosi sul carattere e la cultura dei gallici, ecco affiorare la loro efficienza, il fascino delle città ricche di storia e la dolcezza delle campagne, il contagioso gusto della vita. Forse vale la pena capire meglio la vecchia Francia, provando a immergersi nei grandi avvenimenti come nella vita quotidiana: nel duello fra Ségolène Royal e Nicolas Sarkozy e nel giro di acquisti in uno dei variopinti mercati parigini; nella "battaglia del velo" delle giovani musulmane e nella realtà delle banlieue; nel declino degli intellettuali.