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In una casa da gioco di tanti anni fa "pali" preposti a segnalare le mosse e "polli" destinati ad essere spennati, danno vita a un gioco comico sempre attuale, fondato su fraintendimenti linguistici e mascheramenti vari. Nato come sketch di rivista, Quei figuri di tanti anni fa, conobbe una discreta fortuna nel repertorio del Teatro Umoristico.
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In un terrazzo condominiale, Gennaro, inventore di macchine astruse, si intrattiene volentieri con una giovane vicina un po' civetta, provocando la gelosia della moglie. Fra entrate e uscite di scena di una sorella zitella con velleità da pittrice e di un figlio ingordo e ritardato, gli amici trasformano Gennaro in "Gennareniello", travestendolo da giovanotto; ma la moglie Concetta mette fine alla farsa e salva il marito dal grottesco.