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dicembre
“Una Storia che guarda al futuro” la Puglia all'Assemblea Nazionale SBN
03/12/2025
Mercoledì 3 Dicembre è stata una data fondamentale per chiunque abbia a cuore il destino delle biblioteche italiane. A Roma l'ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico) ha chiamato a raccolta i protagonisti del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) per l'Assemblea Nazionale dei Poli, un evento atteso e cruciale. E la Puglia, con il suo Polo delle Biblioteche (PUG), era lì in prima linea, consapevole della responsabilità e delle sfide che attendono il settore.
L’incontro non è stato una semplice formalità, ma un vero e proprio laboratorio di idee e un momento di confronto serrato tra addetti ai lavori che guardano avanti. Il mantra è stato uno solo: collaborazione e inclusività. L’obiettivo comune è quello di superare i confini locali, lavorando insieme per offrire un servizio sempre più efficiente e attento alle esigenze di tutti gli utenti, dai più giovani ai meno avvezzi alla tecnologia. È una scommessa non facile, ma irrinunciabile. Nel corso dei lavori, si è colta la piena consapevolezza che SBN, nato nel lontano 1985, sia arrivato ai suoi 40 anni. Un'importante ricorrenza, che si è intrecciata con un'altra significativa: sono passati ben 10 anni dall'ultima convocazione assembleare. Questo decennio di distanza ha reso l'Assemblea ancora più urgente, ribadendo la ferma volontà dell'ICCU di dare voce a tutti i Poli e di costruire nuovi modelli di governance basati sulla cooperazione.
Ma guardare al futuro significa anche parlare di tecnologia. Il dibattito ha messo in luce come strumenti all'avanguardia, in primis l'Intelligenza Artificiale (AI), possano rivelarsi preziosi alleati. Sono state annunciate anche nuove funzionalità legate al prestito interbibliotecario, rendendolo più rapido e accessibile. Un altro grande risultato, illustrato nel corso degli interventi, è stato il passaggio all’Indice 3. Un lavoro imponente, che ha richiesto la migrazione di una mole impressionante di dati: si parla di circa 23 milioni di titoli, 5 milioni di nomi/enti e 173 milioni di localizzazioni. Numeri che danno la misura della complessità e della professionalità impiegate per garantire un sistema bibliotecario nazionale solido e aggiornato.
Per Gabriella Berardi, Coordinatrice del Polo PUG Puglia l’incontro è stato occasione per ribadire l’impegno alla cooperazione a livello nazionale e territoriale. "La nostra presenza qui non fa che rafforzare il lavoro sin qui svolto e, al tempo stesso, rilancia l’impegno che le biblioteche dovranno compiere per adeguarsi ai nuovi standard. Vogliamo essere al passo coi tempi e in grado di assicurare un servizio di eccellenza alle persone. Questo aspetto pone in evidenza l’importanza di considerare le Biblioteche come veri e propri luoghi di cultura, integrazione e socializzazione, la cui gestione necessita di elevate professionalità."
L'Assemblea ha tracciato la rotta: il futuro delle biblioteche è un percorso di innovazione, collaborazione e crescita professionale. La Puglia è pronta a investire in questa visione, confermando il ruolo centrale delle sue biblioteche come pilastri della conoscenza e della coesione sociale.