mercoledì
30
aprile
Il FONDO PASTORE alla BIBLIOTECA BERNARDINI
Mercoledì 30 aprile 2025, alle ore 17.30
Il FONDO PASTORE alla BIBLIOTECA BERNARDINI
Mercoledì 30 aprile 2025, alle ore 17.30, alla Biblioteca Bernardini, sarà presentato al
pubblico il FONDO PASTORE, il patrimonio librario e documentale dedicato alla “Cultura
Teatrale e alle Arti dello Spettacolo” - negli spazi che ospitano l’Archivio Carmelo Bene,
l’Archivio delle Isole Galleggianti di Eugenio Barba e Julia Varley, il Fondo
dell’Enciclopedia dello Spettacolo “Silvio d’Amico” - si arricchisce di una nuova sezione
interamente dedicata alla musica.
pubblico il FONDO PASTORE, il patrimonio librario e documentale dedicato alla “Cultura
Teatrale e alle Arti dello Spettacolo” - negli spazi che ospitano l’Archivio Carmelo Bene,
l’Archivio delle Isole Galleggianti di Eugenio Barba e Julia Varley, il Fondo
dell’Enciclopedia dello Spettacolo “Silvio d’Amico” - si arricchisce di una nuova sezione
interamente dedicata alla musica.
L’arrivo negli spazi del Polo Biblio-museale di Lecce del Fondo Pastore è l’esito di una
convenzione tra la Regione Puglia, la Provincia di Lecce e l’Università del Salento a cui il
Fondo è stato donato dalla Famiglia Pastore e rappresenta un ulteriore passo della
costruzione di un polo di attività, di valorizzazione e conservazione che mette a
disposizione della comunità di studiosi, studenti, appassionati e visitatori un patrimonio
librario, archivistico e documentale unico a livello internazionale.
convenzione tra la Regione Puglia, la Provincia di Lecce e l’Università del Salento a cui il
Fondo è stato donato dalla Famiglia Pastore e rappresenta un ulteriore passo della
costruzione di un polo di attività, di valorizzazione e conservazione che mette a
disposizione della comunità di studiosi, studenti, appassionati e visitatori un patrimonio
librario, archivistico e documentale unico a livello internazionale.
All’incontro inaugurale interverranno: Gabriella. Giorgio e Annalisa Pastore; Paola
Davoli, Delegata del Rettore al patrimonio librario dell’Università del Salento; Luigi De
Luca, direttore del Polo Biblio-museale di Lecce e Fabio Pollice rettore dell’Università del
Salento.
Nel corso dell’incontro il professore e musicista Franco Tommasi, per rendere omaggio al
maestro Pastore, alle sue origini e alle sue passioni partenopee, eseguirà alcune canzoni
tratte dal ricco repertorio napoletano.
Davoli, Delegata del Rettore al patrimonio librario dell’Università del Salento; Luigi De
Luca, direttore del Polo Biblio-museale di Lecce e Fabio Pollice rettore dell’Università del
Salento.
Nel corso dell’incontro il professore e musicista Franco Tommasi, per rendere omaggio al
maestro Pastore, alle sue origini e alle sue passioni partenopee, eseguirà alcune canzoni
tratte dal ricco repertorio napoletano.
Nato a Napoli nel 1915, Giuseppe Alfredo Pastore scompare a Lecce nel 2014, all'età di
novantanove anni, ha diretto il Conservatorio Tito Schipa di Lecce per oltre un
trentennio. Un lungo mandato - iniziato nel 1950 - nel corso del quale il maestro Pastore
ha promosso un forte inserimento del Liceo nella realtà culturale cittadina fino a farlo
diventare Conservatorio di Musica.
Il “Fondo” ha una storia che inizia nella seconda metà dell’Ottocento con un primo nucleo
proveniente dalla famiglia dei nonni del M° Pastore, proseguita da suo padre Alfredo e
continuata – con passione da musicologo e fine bibliofilo – fino a raccogliere circa 6000
volumi, enciclopedie ed opuscoli che riguardano in particolare la musica, ma anche le arti
figurative, la letteratura e la storia. Un interesse particolare è stato dedicato dal M° Pastore
novantanove anni, ha diretto il Conservatorio Tito Schipa di Lecce per oltre un
trentennio. Un lungo mandato - iniziato nel 1950 - nel corso del quale il maestro Pastore
ha promosso un forte inserimento del Liceo nella realtà culturale cittadina fino a farlo
diventare Conservatorio di Musica.
Il “Fondo” ha una storia che inizia nella seconda metà dell’Ottocento con un primo nucleo
proveniente dalla famiglia dei nonni del M° Pastore, proseguita da suo padre Alfredo e
continuata – con passione da musicologo e fine bibliofilo – fino a raccogliere circa 6000
volumi, enciclopedie ed opuscoli che riguardano in particolare la musica, ma anche le arti
figurative, la letteratura e la storia. Un interesse particolare è stato dedicato dal M° Pastore
alle biografie dei musicisti, ai trattati didattici e teorici e alle attività di diverse istituzioni
teatrali italiane ed internazionali. Il fondo comprende anche circa 3000 preziosi manoscritti
musicali, che vanno dal Seicento all’Ottocento e 10 edizioni del Cinquecento nonché vari
periodici.
Musicologo e pubblicista, parallelamente all’attività di docente e direttore forte è stato il M°
Pastore con dedizione si è dedicato al recupero e alla divulgazione del repertorio e della
tradizione musicale di compositori di scuola napoletana nati tra la Terra di Bari e la Terra
d'Otranto. Motivo conduttore della sua attività di studioso è stata la ricerca intorno alla
figura di uno dei più illustri figli di Puglia, Leonardo Leo, (1694–1744).
teatrali italiane ed internazionali. Il fondo comprende anche circa 3000 preziosi manoscritti
musicali, che vanno dal Seicento all’Ottocento e 10 edizioni del Cinquecento nonché vari
periodici.
Musicologo e pubblicista, parallelamente all’attività di docente e direttore forte è stato il M°
Pastore con dedizione si è dedicato al recupero e alla divulgazione del repertorio e della
tradizione musicale di compositori di scuola napoletana nati tra la Terra di Bari e la Terra
d'Otranto. Motivo conduttore della sua attività di studioso è stata la ricerca intorno alla
figura di uno dei più illustri figli di Puglia, Leonardo Leo, (1694–1744).