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Ogni casa, per essere abitabile, deve rispecchiare un ordine che corrisponda e sia in sintonia con coloro che la vivono giorno per giorno.
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L'autrice indaga lo spazio domestico e chi lo vive, dimostrando come i gesti quotidiani, casalinghi, che tutti i giorni compiamo quasi inavvertitamente e abitudinariamente, influiscano sui nostri comportamenti e come spazio domestico e pace interiore dipendano da un esterno spesso sentito come estraneo e ostile. Attraverso il pensiero di antropologi e psicologi come Ernesto De Martino, Marcel Mauss e Heidegger, il saggio indica in che modo lo spazio di una casa e i rapporti tra coloro che lo vivono costituiscano il fulcro di gran parte del nostro malessere o benessere esistenziale.