Taranto, Biblioteca Pietro AcclavioTaranto, Biblioteca Pietro AcclavioTaranto, Biblioteca Pietro AcclavioTrani, Biblioteca Giovanni BovioTrani, Biblioteca Giovanni BovioFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaBrindisi, MediaportoLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniUniversità di Foggia, Biblioteca di Area UmanisticaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area UmanisticaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area GiuridicaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area EconomicaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area Economica
Appena uscita dalla riabilitazione, Mallory accetta un lavoro come babysitter per i coniugi Maxwell. La ragazza si crea presto una sua routine e si lega sinceramente a Teddy, un bambino dolce e timido che non si separa mai dal suo album da disegno. Alberi, conigli e palloncini sono i suoi soggetti preferiti, oltre ad Anya, la sua amica immaginaria.
[...]
Ma un giorno sul foglio compare un uomo che trascina il corpo senza vita di una donna e da quel momento le sue opere diventano sempre più sinistre, le figure sempre più realistiche, ben oltre l'abilità di un bambino di cinque anni. Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. C'è qualcosa che non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprirlo prima che sia troppo tardi.