Taranto, Biblioteca Pietro AcclavioTaranto, Biblioteca Pietro AcclavioTaranto, Biblioteca Pietro AcclavioTrani, Biblioteca Giovanni BovioTrani, Biblioteca Giovanni BovioFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaFoggia, Biblioteca la Magna CapitanaBrindisi, MediaportoLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniLecce, Biblioteca N. BernardiniUniversità di Foggia, Biblioteca di Area UmanisticaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area UmanisticaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area GiuridicaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area EconomicaUniversità di Foggia, Biblioteca di Area Economica
Figlio di un “voltaformaggio” e di una casalinga, il piccolo Adelmo Fornaciari cresce tra i campi, vicino a Reggio Emilia. Da lì partirà per inseguire le sue radici, cantando e suonando in tutto il mondo. Zucchero racconta la sua vita alternando il ritmo arcaico della campagna a quello martellante del blues. Un'epopea di terra, di carne, di sesso.
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Una vita autentica e sfrenata accompagnata da un sound dionisiaco, a volte diabolico, che si distende nel suono dolce della domenica.
