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Il tema prescelto è centrato sull'esperienza di Dio nelle due tradizioni. Chi conosce da vicino la teologia ortodossa di oggi sa che spesso essa rimprovera alla teologia cattolica di nutrire un concetto intellettualistico e astratto di Dio, discendente dall'"atto puro" aristotelico.
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Di contro, la tradizione del cristianesimo ortodosso punterebbe soprattutto alle "teofanie" oggetto di contemplazione. Al di là delle differenze terminologiche, il simposio ha mostrato a tutti la vicinanza delle esperienze di rivelazione divina in entrambe le confessioni: si tratta sempre di "conoscere" Dio nella propria anima, nella propria storia, nella comunità ecclesiale, dopo aver passato il deserto dell'ascesi e aver intravisto il Signore nella natura.
