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BENE, ANTONIN ARTAUD E TUTTE LE ALTRE VOCI

BENE, ANTONIN ARTAUD E TUTTE LE ALTRE VOCI

Lecce, Archivio Carmelo Bene

Hanno parlato le carte, quelle più segrete e intime, quelle ancora inedite, ha avuto voce l’Archivio Carmelo Bene, ha suonato l’Archivio. Qualcuno, nella chiusura della performance - che ha attraversato l’intera linea della Biblioteca Beniana - tentava d’aprire la porta d’ingresso, forse Carmelo, che stanco d’essere nell’assenza tentava un ritorno, chissà per comunicarci cosa… chissà!
Di rara potenza e lieve, insieme, lo scavo osato con “ESPERIMENTO DA RICOMINCIARE” da Caroline Baglioni, corpo e voce con le ‘figure’ di Karola Nestola, Benedetta Ala, Lucio Ennio Caprioli - giovani in formazione dell’Accademia Mediterranea dell’Attore - per la regia di Michelangelo Bellani e le sonorizzazioni Francesco Rizzo, atto site specific, che questa mattina del 13 settembre 2025, ha dato avvio alla performance itinerante “A SUD DEL SUD DEI SANTI. IL SACRO NEL PENSIERO DI CB” che nel pomeriggio è proseguita a Otranto.
Citando il foglio di sala: «Fra le carte del Bene leggiamo: “Antonin Artaud è Morto; Viva Antonin Artaud”. Come nel celebre paradosso di Schrödinger, il gatto è vivo e morto nello stesso tempo, finché qualcuno non decide di aprire la scatola. Un ‘es-perimento da ricominciare’, allora, con tutta la maldestrezza del caso. Un Amleto, un Pinocchio, un Bene di meno, potremmo dire: non ‘da’, non ‘di’; meglio sarebbe ‘con’, se non suonasse pretenzioso. Diciamo, allora, fatto per Bene».
Nello spazio dell’Archivio anche le immagini della mostra “Per Bene. Opere scelte di Luigi Ontani da una collezione privata”, a cura di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva.
Nelle fotografie di #RaffaelePuce il racconto della mattinata.