
Il fondo Carmelo Bene presenta un patrimonio audio e video di grande importanza nonostante rappresenti solo una parte della produzione del Maestro, produzione forse dispersa fra gli innumerevoli collaboratori e case di produzione succedutesi durante la sua carriera.
Nonostante il lungo periodo di fermo nei depositi, il patrimonio non risulta compromesso; nonostante ciò, lo stato del segnale audio/video non è al momento ipotizzabile, anche se la data di creazione dei documenti suggerisce la necessità di un importante intervento di restauro.
Più grave risulta invece lo stato delle pellicole 35 mm che presentano tracce muffe e di acetificazione che rendono estremamente difficile un recupero integrale del contenuto.
Un passaggio attraverso una macchina passafilm potrà consentire di verificare lo stato di conservazione delle pellicole, il cui restauro come è noto è una procedura particolarmente lunga e delicata e andrebbe riservata a quelle copie che si ritengono uniche e non rintracciabili in altre cineteche.